XenApp….o… XenDesktop?

This entry was posted by on giovedì, 9 Luglio, 2009 at


?XenApp o XenDesktop?  VDI tramite sessione Terminal Server o Macchina Virtuale Windows XP/Vista? Sempre più spesso, girando tra i clienti, mi viene posta questa domanda. Quando è meglio usare XenApp e quando è meglio usare XenDesktop?

La risposta sta nelle vostre esigenze di utilizzo.. ma la terza possibilità sta nell’utilizzarle ambedue.  Citrix è stato pioniere del Server Based Computing fin dai tempi di Windows NT4 con WinFrame ed ha portato alto il suo nome con il prodotto per il quale oggi è conosciuto chiamato XenApp.

Come tutti sappiamo XenApp si appoggia ai Terminal Services di Microsoft e con esso ne prende i pro e i contro: tra i pro possiamo mettere la gestione centralizzata delle applicazioni (e con essa l’installazione e la manutenzione degli applicativi), l’avere un ambiente condiviso blindato dall’amministratore dove poter eseguire applicazioni in multi utenza partendo tutti dal kernel solido multiutente di un ambiente server, quello di Windows 2008 Server sia esso a 32 o 64 bit; ogni utente ha la sua sessione, io suoi miseri diritti user, le proprie stampanti configurate e ..basse possibilità di provocare malfunzionamenti al sistema.

Per tutti coloro che si specchiano in questa realtà, fare VDI con XenApp è consigliato e facilmente gestibile, magari legandolo anche all’utilizzo di postazioni ThinClient con sistema operativo Windows CE o Linux based. Citrix ci viene incontro con il sistema di Bilanciamento del carico,con il suo concetto di Server Farm per i point of failure e finalmente anche con un sistema di virtualizzazione delle applicazioni che rende stabile e indolore anche il funzionamento di vecchie applicazioni non adatte ad supportare ambienti di questo tipo.

Come contro non possiamo gestire in maniera perfetta le sessioni utente, specialmente quelle desktop: non riusciamo a limitare l’utilizzo della ram per le singole sessioni utente e non si riescono a far girare quegli applicativi che hanno bisogno di diritti amministrativi senza compromettere la sicurezza dell’intero sistema.

Ecco che con il VDI di XenDesktop (anche aiutati dai servizi di Provisioning per la gestione, customizzazione)riusciamo a beneficiare sempre delle caratteristiche che hanno fatto il punto di forza di Citrix, in primis il protocollo ICA e tutti i suoi componenti che oggi prendono il nome di Citrix HDX MediaStream, con in più la possibilità di avere un desktop di tipo client (Windows XP o Windows Vista) a cui è abituato il nostro utente, anche quello che ha bisogno dei diritti power user o amministrativi: ha una sua macchina virtuale (o reale se si utilizzano BladePC) dove può svolgere il proprio lavoro da qualsiasi punto di accesso, sia esso PC, Mac, Thinclient o dispositivo mobile.

Dal mio punto di vista occorre valutare bene questi aspetti prima di prendere la direzione verso il prodotto da implementare nella nostra realtà, sia esso XenApp o XenDesktop, ma anche valutare bene  l’utilizzo di ambedue le tecnologie per avere la piena copertura di tutte le tipologie di utenti che abbiamo nella nostra azienda.


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